Il logo di questa Associazione è stato realizzato da Chiara Mensa pronipote di Luigi Vittorio Ferraris e figlia di Marina Petteruti Romano, una dei Soci Fondatori e nipote dell’Ambasciatore.
 

La conoscenza tra Chiara e Luigi Vittorio, sia pur breve per ragioni di età, traspare nella creazione di un Logo che rispecchia in sintesi l’amore di Luigi Vittorio per i libri, letti e scritti, e la passione per la Diplomazia alla quale l’Ambasciatore ha cercato di avvicinare i giovani studenti di qualsiasi provenienza, nel rispetto e nella difesa dei diritti umani e della collaborazione fra i popoli.
 

La struttura portante del Logo racchiude le tre lettere LVF del nome dell’Ambasciatore, e si sviluppa verticalmente e orizzontalmente. Verticalmente con il gioco del vuoto e pieno dei caratteri L e V che fanno intravedere nella L l’asta di un pennino stilografico, il quale è disegnato nella V di Vittorio. Coppia di queste due lettere verticali contrapposte alla F di Ferraris che si sviluppa orizzontalmente, a rappresentare la disponibilità verso il prossimo manifestata dall’Ambasciatore nel suo carattere sempre aperto ai rapporti umani.
 

Si ha quindi il verticale della diplomazia che supporta l’orizzontale della società. Cioè la forza dell’azione diplomatica, espressa attraverso trattati e libri scritti di cui l’Ambasciatore ne è stato spesso Autore e co-autore, nella cooperazione che agisce a livello internazionale per il raggiungimento del bene tra i Popoli.

 

Il badge rotondo che inscrive il Logo è circondato dalla scritta “Associazione Amici di Luigi Vittorio Ferraris”, a rappresentare un mappamondo, quale espressione del carattere internazionale del pensiero e del lavoro svolto dal Professore e a lui tanto caro. Infine i colori rosso e bianco a ricordare lo stendardo di famiglia custodito nella Villa di campagna a Vaccarile nelle Marche.