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2000 - 2018

La carriera Universitaria

Dal 1988 al 2000 Luigi Vittorio insegnò Relazioni Internazionali alla LUISS, dove anche grazie al contributo di alcuni suoi studenti riesce a mettere a punto un “Manuale della Politica Estera Italiana” [Bari-Roma, Laterza, 1995 e poi successiva ristampa], che viene giudicato un’opera di riferimento citata in molti studi sulla politica estera italiana. Insegna contemporaneamente all’Università di Trieste (Polo di Gorizia) nei Corsi di laurea in “Scienze Diplomatiche ed Internazionali” (che lui stesso, insieme alla Prof.ssa Paola Pagnini, contribuì ad avviare) e in “Relazioni Internazionali e Studi Strategici” sino al 2002. Insegna Relazioni Internazionali sia all’Università di Roma Tre dal 2001 sino al 2008 sia all’Università della Valle d’Aosta dal 2007 al 2011 (qui fu anche membro del Comitato Tecnico per l’istituzione della Facoltà di Scienze Politiche e Internazionali). Collaborò per due anni con la cattedra di “Storia dell’Europa Orientale” alla "Sapienza" di Roma.

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Durante gli stessi anni fu invitato costantemente a tenere seminari e lezioni nelle Università di Firenze, di Macerata, di Perugia, di Torino, di Pavia, di Milano, di Napoli, di Messina, di Urbino, anche presso la Scuola di Giornalismo, alla Scuola Normale e alla Scuola Sant’Anna di Pisa. Nella sua attività universitaria fu molto stimato dai colleghi e fu molto seguito dagli studenti, con molti dei quali nacquero anche dei profondi rapporti umani, che perdurarono anche oltre la carriera universitaria. Del resto, come relatore o correlatore di tesi di laurea, Luigi Vittorio può annoverare oltre 700 progetti, molti dei quali sono conservati presso la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI), la LUISS e Roma Tre.

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Anche in Germania mantiene contatti in ambito universitario, ottenendo incarichi d’insegnamento a Jena e Dresda fra il 1990 e il 1993 con il sostegno della Konrad Adenauer Stiftung.

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Tra il 1987 e il 2018 sono numerosi gli inviti ad intervenire a Convegni e Conferenze, anche in Germania, grazie al prestigio acquisito come Ambasciatore. Fra saggi e articoli si possono annoverare oltre 400 titoli, pubblicati su varie Riviste e quotidiani, tra i quali Il Messaggero, L’Indipendente e Italia Oggi.

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Va ricordata anche la sua azione determinante per l’istituzione del Centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea, sito a Villa Vigoni a Loveno di Menaggio (Como), di cui fu Presidente dal 1986 sino al 2002.

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Ha inoltre ricoperto la carica di Vice Presidente del “Centro Alti Studi Europei” di Urbino nel 1992 , Vice Presidente (1994) e successivamente Presidente (2000 - 2007) sia del Circolo di Studi Diplomatici di Roma che del CISCI (Centro italiano di Studi per la Conciliazione Comitato); ha fatto parte inoltre del Comitato Direttivo del "Daedalos Institute of Geopolitics" di Parigi-Nicosia (2004-2007); fu Advisor della European Academy di Nicosia; fu membro del Comitato Premio Goethe della Toepfer Stiftung di Amburgo (2001 - 2011); fu Coordinatore del Comitato Scientifico dell’“Università per Anziani” e poi “Libera Università per Adulti” di Senigallia (dal 1997).

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Il 4 maggio 1988 gli venne conferita la laurea Honoris Causa in Giurisprudenza dall’Università di Bielefeld su proposta del Professor Grunsky. Ricevette il 27 ottobre 1990 il riconoscimento dei “Testimoni del tempo” nell’ambito del premio Acqui Storia per il suo libro sulla Germania e nell’aprile 2002 la medaglia d’Argento di Benemerito della Cultura. Il 14 luglio 2002 gli venne conferita la cittadinanza onoraria di Ostra (Ancona), comune in cui si trova la casa di famiglia di Vaccarile.

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I funerali sono stati celebrati il 16 Novembre 2018 nella Chiesa di San Pietro Apostolo in Vaccarile. Presenti alle esequie la famiglia ed una grande folla partecipe e commossa di amici, conoscenti ed ammiratori sia locali che provenienti da molte città quali Roma, Custoza, Gorizia e Trieste. Riposa al Cimitero Monumentale di Torino nella tomba di famiglia, accanto alla sua amata moglie Giovanna.

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