1963 - 1967

Nel 1963 l’allora Vice Direttore Generale del Personale, Girolamo Pignatti Morano di Custoza, propone  a Luigi Vittorio di seguirlo a Caracas come suo vice. Luigi Vittorio giunge a Caracas in un momento storico-politico in cui criminalità, guerriglia urbana e attentati erano all’ordina del giorno.

​

Luigi Vittorio si inserì molto bene nel contesto Venezuelano, non solo dal punto di vista professionale, ma anche dal punto di vista personale. Molti viaggi, dall’Orinoco al Delta Amacuro alle Ande-Merida; Luigi Vittorio frequenta nell’anonimato l’Universitad Central e raccoglie documentazione sulla guerriglia, che nel 1968 raccoglierà in una pubblicazione portata avanti grazie alla collaborazione del prof. Emilio Peruzzi: “Guerriglia e Politica: L’esempio del Venezuela (1962-1969)” (ed Valmartina, Firenze – sotto lo pseudonimo di Luigi Valsalice), volume che sarà tradotto in Spagnolo e che verrà molto apprezzato dal Presidente Betancourt, da Rangel e da Petkov (“il miglior libro sul periodo della guerriglia”). Come diplomatico, Luigi Vittorio fu molto stimato a Caracas dove venne definito il “miglior conoscitore della politica venezuelana”.

​

​Il 17 Giugno 1967,viene trasferito a Varsavia, dove intensificò la sua rete diplomatica anche grazie alla dimestichezza ottenuta nella lingua polacca, manterrà per tutta la vita, tanto che anche in età avanzata amava leggere i quotidiani in lingua originale.